Il Soprano Monika Lukacs presenta un programma dedicato ad immortali arie del “bel canto” italiano, che esegue accompagnata al pianoforte dal M° Stefano Ligoratti:
G. Rossini:
Maometto II, Preghiera di Anna -“Giusto Ciel”
V. Bellini:
Norma, Cavatina di Norma – “Casta Diva”
La Sonnambula, Cavatina di Amina – “Care compagne”
I Puritani, Aria di Elvira – “Qui la voce sua soave”
G. Donizetti:
Don Pasquale, Cavatina di Norina – “Quel guardo il cavaliere”
Anna Bolena, Scena e aria finale di Anna – “Piangete voi?”
G. Puccini:
La Bohème, Valzer di Musetta – “Quando me’n vo’”
La Rondine, Aria di Magda – Chi il bel sogno di Doretta”
G. Verdi:
Un ballo in maschera, Aria di Oscar – “Saper vorreste”
Rigoletto, Aria di Gilda – “Caro nome”
La Traviata, Aria di Violetta – “E’ strano, è strano…”
Monika Lukács è nata a Miskolc (Ungheria) nel 1975.
Si è diplomata col massimo dei voti presso il Conservatorio “St. Stefano” di Budapest. Ha studiato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si è diplomata con il massimo dei voti nel 2002, guidata prima da Adele Bonay e successivamente da Vittorio Terranova.
Nel 2005 si è laureata con massimo dei voti in Musica Vocale da Camera di primo livello con Stelia Doz, e nell’anno successivo si è laureata in canto lirico di secondo livello con Vittorio Terranova.
Nel 2011 si è laureata con 110 in Musica Vocale da Camera di secondo livello con Stelia Doz. Ha frequentato inoltre numerosi corsi di alto perfezionamento tenuti da Jůlia Hamari,Renato Bruson, Teresa Berganza, Helmut Deutsch, Erik Battaglia.
A partire dal 1996 ha tenuto numerosi concerti in Austria, Polonia, Ungheria, Slovenia, Germania, Francia, Croazia, Israele, Romania.
In Italia ha cantato per le Serate Musicali, Società del Giardino di Milano per la Società del Quartetto e per i concerti degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, inoltre ha preso parte a numerosi recitals lirici in diverse città (Milano, Brescia, Roma, Lodi, Mantova, Firenze, Napoli, Ferrara, Venezia).
Si è esibita con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino presso il Teatro Comunale di Firenze, Teatro dell’Opera “ Erkel Ferenc” di Budapest, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Mancinelli di Orvieto, Teatro Malibran di Venezia, Teatro Piccolo di Milano ,all’Auditorium di Lugano e all’Auditorium di Milano.Ha cantato con L’Orchestra Verdi di Milano,Divertimento Ensemble, L’Orchestra Guido Cantelli, Milano Classica e I Solisti della Scala. Ha partecipato al II Festival Internazionale di Musica da Camera sotto la direzione artistica di Marcello Abbado.
Premio Speciale al Concorso per i cantanti lirici dell’Europa Forum 2000 di Firenze.,promosso dal Lions Club; Terzo Premio al Concorso” Assami” per i cantanti lirici, vincitrice del XII. Concorso Nazionale della Società Umanitaria nel 2002. Ha vinto il secondo premio di Musica Vocale da Camera di Rotary di Milano nel 2003. Ha vinto la Borsa di studio per il Wagner Festival di Bayreuth nel 2008.
Ha registrato CD per la Sarx Records , Classica Viva, Stradivarius e per la Radio Svizzera.Ha registrato per la RAI, per la SKY Classica, e per la TV Giapponese e Ungherese. Svolge attività concertistica con repertorio lirico e da camera in Italia e all’estero con Stefano Ligoratti.
Lunedì 2 aprile 2012, alle ore 21,15, Milano, Basilica di Santa Maria delle Grazie l’Associazione musicale ArteViva presenta il concerto
Mozart e Leonardo alle Grazie
Programma:
W. A. Mozart: Davidde Penitente
per soli, doppio coro e Orchestra – Cantata KV 469, su testo attribuito a Lorenzo Da Ponte
Misericordias Domini – Offertorio KV 222
Coro Polifonico Theophilus – Orchestra da camera Arteviva
Soprano I Amy Mc Intire
Soprano II Monika Lukacs
Tenore Paolo Antognetti
Direttore: Matteo Baxiu
Ingresso a pagamento
50,00 € – 25,00 € – 18,00 € – 5,00 €
Il prezzo del biglietto intero comprende una visita guidata al Cenacolo Vinciano oppure al Codice Atlantico di Leonardo in esposizione presso la Sacrestia Monumentale del Bramante:
Botanica, intrecci e decorazioni di Leonardo
Informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti presso Arteviva tel. 02.36.75.64.60
Conservatorio di Milano, giovedì 10 novembre 2011, ancora una serata del Festival “Liszt e Mahler: la musica è fascinazione“.
Si comincia alle ore 18.00 in Sala Puccini con il primo degli incontri posti a corredo del cartellone concertistico. Introdotti da Ettore Napoli, che ne darà un inquadramento musicologico, Claudio Marzorati e Maria Pia Carola eseguiranno un’opera di Liszt raramente proposta in sala di concerto, la Sonata per violino e pianoforte, “una rarità lisztiana”, come recita il titolo dell’incontro-concerto.
Alle ore 21.00 in Sala Verdi (via Conservatorio 12 Milano) il Festival propone un concerto dedicato all’influenza della musica tzigana sul Liszt autore delle Rapsodie ungheresi (è del 1859, il suo criticatissimo volume, dal titolo “Gli zingari e la loro musica in Ungheria”) e su autori non necessariamente a lui contemporanei, come Dvořák, Sarasate, Ravel.
Il concerto vedrà tra i protagonisti i nostri artisti Monika Lukàcs e Stefano Ligoratti, che eseguiranno una raffinata opera di Dvořák, le “Melodie tzigane”, e poi, nel gran finale, ancora il pianista Ligoratti nella famosa Rapsodia Ungheresen. 2.
Entrambi gli appuntamenti sopra indicati sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Di seguito il programma della serata e le note di Ettore Napoli.
Sala Verdi, ore 21.00
Spirito ungherese, spirito zigano
Antonin Dvořák (1841-1904) – Ciganské melodie op. 55 (Melodie tzigane):
1 – Ma pisen zas mi laskou zni (Il mio canto risuona, un salmo d’amore)
2 – Aj! Kterak trojhranec muj prerozkosne… (Oh, come suona magnifico il mio triangolo!)
3 – A les je tichy kolem kol (Tutt’intorno il bosco è silenzioso e quieto)
4 – Kdyz mne stara matka zpivat, zpivat… (Quando la mia vecchia madre)
5– Struna naladena, hochu, toc se v kole (Le corde sono accordate, ragazzo; balla in tondo)
6– Siroké rukavy a siroké gaye (Nella larga, ariosa veste di lino)
7– Dejte klec jestrabu ze zlata ryzého (Potendo il falco volare intorno alle cime dei monti Tatra) Monica Lukacs, soprano – Stefano Ligoratti, pianoforte
Franz Liszt (1811-1886) – Rapsodia ungherese n. 12 in do diesis minore Federico Ercoli, pianoforte
Pablo de Sarasate (1844-1908) – Zigeunerweisen op. 20 per violino e pianoforte
George Botusina, violino – Monica Cattarossi, pianoforte
Franz Liszt – Rhapsodie espagnole. Folies d’Espagne et Jota aragonesa
Alice Baccalini, pianoforte
Maurice Ravel(1875-1937) -Tzigane. Rapsodie de concert per violino e pianoforte
Cesare Zanfini violino – Maddalena Miramonti pianoforte
Franz Liszt (1811-1886) – Rapsodia ungherese n. 2 in do minore Stefano Ligoratti, pianoforte.
Il 20 ottobre 2011, alle ore 21, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, si terrà il Concerto inaugurale del Festival Liszt e Mahler: “La musica è fascinazione”, dal titolo “Angeli e Demoni“.
ingresso gratuito
Ecco il ricco ed affascinante programma:
FRANZ LISZT (1811-1886)
– Ballata n. 2 in si minore: Alexandra Ducariu, pianoforte
In occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt, il soprano ungherese Monika Lukács e il pianista Stefano Ligoratti propongono un programma raffinato, che si ascolta troppo raramente. Si tratta dei lieder del grande compositore, e precisamente:
Programma
F. Liszt (1811-1886)
Über den Gipfeln (J. W. Goethe)
Ich liebe dich (F. Rückert)
Du bist wie eine Blume, (H. Heine)
Der Fischerknabe (F. Schiller)
Freudvoll und leidvoll (J. W. Goethe)
Oh! Quand je dors (V. Hugo)
Mignon’s Lied (J. W. Goethe)
Es muß ein Wunderbares sein (Redwitz)
Kling leise, mein Lied (Nordmann)
Im Rhein im schönen Strome (H.Heine)
In Liebeslust (H. Fallersleben)
Hohe Liebe (Uhland)
Die Loreley (H. Heine)
Ecco un bel video documentario, girato in occasione di un concerto dal vivo dei nostri artisti con questo programma, arricchito di riprese molto interessanti durante le prove e con interviste musicologiche:
In occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt, la soprano ungherese Monika Lukács, con il pianista Stefano Ligoratti, propongono infatti un programma raffinato, che si ascolta troppo raramente. Si tratta dei lieder del grande compositore, e precisamente:
Programma
F. Liszt (1811-1886)
Über den Gipfeln (J. W. Goethe)
Ich liebe dich (F. Rückert)
Du bist wie eine Blume, (H. Heine)
Der Fischerknabe (F. Schiller)
Freudvoll und leidvoll (J. W. Goethe)
Oh! Quand je dors, ( V. Hugo)
Mignon’s Lied (J. W. Goethe)
Es muß ein Wunderbares sein ( Redwitz)
Kling leise, mein Lied, ( Nordmann)
Im Rhein im schönen Strome (H.Heine)
In Liebeslust (H. Fallersleben)
Hohe Liebe (Uhland)
Die Loreley (H. Heine)
G. Verdi (1813-1901): Lo spazzacamino
La Stagione di Concerti 2010-2011 ha un taglio decisamente “internazionale” perché intende essere un osservatorio privilegiato delle differenti culture musicali europee. Da qui il titolo “Camera con vista”, che non vuole essere un filologico omaggio al libro di Foster, ma ne vuole mutare, nel nostro immaginario, il significato, facendo diventare il pubblico dell’Umanitaria un osservatore privilegiato, affacciato ad “una finestra sul mondo”: quello dei nostri musicisti. A loro, vincitori della prima edizione internazionale del Concorso per l’attribuzione di Borse di Studio agli Studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale – che la Società Umanitaria indice – o laureati di competizioni nazionali, l’Umanitaria ha infatti chiesto di formulare programmi con musiche legate alla storia e alla tradizione culturale del loro Paese; senza per questo dover scegliere autori obbligatoriamente nazionali. Qui, il cartellone completo.
Monika Lukács, soprano leggero di coloratura, è nata a Miskolc (Ungheria) nel 1975.
Si è diplomata col massimo dei voti presso il Conservatorio S. Stefano di Budapest nel 1997. Ha studiato presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, guidata prima da Adele Bonay e successivamente da Vittorio Terranova, dove si è diplomata con il massimo dei voti nel 2002.
Nel 2005 si è laureata in Musica Vocale da Camera con Stelia Doz, e nell’anno successivo si è laureata in canto lirico (Diploma di secondo livello) con Vittorio Terranova.
Nel 2011 si è laureata con 110 in Musica Vocale da Camera di secondo livello con Stelia Doz.
Ha frequentato inoltre numerosi corsi di alto perfezionamento tenuti da Jùlia Hamari, Renata Scotto, Lydia Stix, Helmut Deutsch, Karl Leister, Erik Battaglia, Gustav Kuhn.
A partire dal 1996 ha tenuto numerosi concerti in Austria, Polonia, Ungheria, Slovenia, Germania, Francia, Croazia, Israele.
In Italia ha cantato per le Serate Musicali, Società del Giardino di Milano per la Società del Quartetto e per i concerti degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, inoltre ha preso parte a numerosi recitals lirici in diverse città (Milano, Brescia, Roma, Lodi, Mantova, Firenze, Napoli,Venezia).
Si è esibita con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta a Silvia Casarin, in un Galà dell’Opera presso il Teatro Comunale di Firenze e ha tenuto concerti con l’Orchestra del Conservatorio di Milano diretta da Gerardo Bizzarro. Ha cantato al “Festival György Ligeti “ con l’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano all’ Auditorium di Milano diretta da Peter Rundel. Ha partecipato al II Festival Internazionale di Musica da Camera sotto la direzione artistica di Marcello Abbado. Ha cantato la prima esecuzione di un’opera di Alberto Colla al Festival di Musica Contemporanea di Lodi. Premio Speciale al Concorso per i cantanti lirici dell’Europa Forum 2000 di Firenze, promosso dal Lions Club; Terzo Premio al Concorso” Assami” per i cantanti lirici, vincitrice del XII Concorso Nazionale della Società Umanitaria nel 2002. Ha vinto il secondo premio di Musica Vocale da Camera di Rotary di Milano nel 2003. Ha vinto la Borsa di studio per il Wagner Festival di Bayreuth nel 2008.
Ha registrato CD per la Sarx Records e per Stradivarius. Nel novembre del 2003 ha partecipato al Festival di Orvieto recitando nel Teatro Mancinelli sotto la guida del maestro Carlo Frajese. Nel 2005 ha cantato nel Teatro Bibiena di Mantova. Nel 2005 ha cantato con l’Orchestra Sinfonica Dohnànyi di Budapest nella Sala da Concerto Nazionale di Budapest diretta da Gábor Hollerung. Ha cantato all’Auditorium di Lugano, e ha registrato per la Radio Svizzera.
Ha registrato per RAI 3 e per la TV Giapponese. Svolge attività concertistica con repertorio lirico e da camera in Italia e all’estero. Attualmente collabora con il Coro Filarmonico del Teatro alla Scala.
“L’Ultima sonata” – Viaggio al centro della vita e della musica di Franz Schubert, è un’opera teatrale originale, ideata e scritta da Ines Angelino, Fondatore e Direttore di ClassicaViva, e dal pianista e musicologo Luca Ciammarughi. La pièce teatrale andrà in scena a Chiavenna (SO), il 27 agosto 2010.
Ad ospitare lo spettacolo – una produzione originale di ClassicaViva, scritto e diretto da Ines Angelino e Luca Ciammarughi, sarà il bel Teatro della Società Democratica Operaia, in Via Chiarelli 7. Un Teatro completamente ristrutturato con grande amore e passione, che è stato inaugurato questa primavera.
Il cast è lo stesso che ha debuttato a Milano lo scorso anno, con la presenza, però, del baritono Dario Battaglia, che interpreterà il ruolo di Johann Michael Vogl.
L'"Ultima Sonata", in scena a Chiavenna il 27 agosto 2010
Lo spettacolo nasce da un’idea di Ines Angelino, immediatamente condivisa con slancio dal pianista Luca Ciammarughi, raffinato e profondo interprete schubertiano.
E’ un appassionato omaggio a Franz Schubert, che viene, per la prima volta, rievocato in una messa in scena per il palcoscenico, in alcuni passaggi della sua vita, e fatto rivivere nelle sue vicende biografiche e nella sua musica, che viene interpretata, dal vivo, dal protagonista, (il pianista Luca Ciammarughi), e dagli altri personaggi, che cantano e suonano per noi alcuni dei suoi più noti Lieder.
La vicenda viene rappresentata come davvero dovette svolgersi: dal primo amore con il soprano Therese Grob, al rapporto con il suo grande amico Franz Von Schober, alle prime schubertiadi, che vengono riprodotte in scena, con i Lieder di Johann Michael Vogl, alle lezioni di musica alla Contessina Karoline Eszterházy, altro grande amore infelice di Schubert, fino ad arrivare alla fine, con il famoso concerto del 1828, la composizione delle ultime opere (tra cui l’Ultima Sonata, la D 960, che dà il titolo alla pièce)… fino al tragico epilogo finale.
Questo lavoro è frutto di un lungo, accurato e quasi maniacale studio filologico sulla vita e sulle opere di Schubert, che tende a rappresentare tutto con la massima fedeltà storica possibile, ma anche con profonda e meditata aderenza psicologica all’anima di questo grandissimo compositore, senza fermarsi all’agiografia o alle tesi preconcette (come quella, oggi molto di moda, della sua presunta omosessualità). Ma è anche un lavoro che vuole avvicinare il grande pubblico, i giovani, gli studenti, alla figura di Schubert, e quindi fare opera divulgativa.
Da qui, la scelta di presentare, tra i tanti capolavori pianistici e liederistici che si ascolteranno, anche brani musicali molto noti, come l’“Ave Maria”, o la Sinfonia “Incompiuta”.
Su tutto, domina il fascino della musica dal vivo, di bravissimi musicisti che diventano anche attori, di uno spettacolo che non è un concerto, ma una vera e propria rivisitazione musicale e musicologica, con l’incanto che solo una messinscena teatrale può dare.
Dal nostro network di appassionati melomani, lo dedichiamo con umile e incontenibile entusiasmo alla memoria del grandissimo Schubert, e a tutti gli amanti della musica.
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