![]() ingresso gratuito Ecco il ricco ed affascinante programma: |
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FRANZ LISZT (1811-1886) | |
– Ballata n. 2 in si minore: Alexandra Ducariu, pianoforte | |
– Lieder: Monica Lukàcs, soprano – Stefano Ligoratti, pianoforte
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– La lugubre gondola: Luca Colardo violoncello – Boris Iliev, pianoforte | |
– Sonata in si minore: Alfredo Blessano, pianoforte |
Stefano Ligoratti in concerto a Torino per il Salone del Libro
Presenterà anche alcuni dei suoi migliori artisti in concerto, tra i quali:
Sabato 14 maggio, alle ore 12,00
Stefano Ligoratti
pianista
“Appassionatamente”
un omaggio a Ludwig Van Beethoven, del quale eseguirà le due Sonate:
“Chiaro di luna”, Sonata n. 14, op. 27 n. 2, in do # min
“Appassionata”, Sonata n. 23 op. 57, in fa min
Ingresso libero
Yulia Berinskaya e Stefano Ligoratti in concerto a Torino per il Salone del Libro 2011
ClassicaViva sarà presente a Torino, nell’ambito del Salone Internazionale del libro, come espositore, al Padiglione 1, Stand E85 D86.
Presenterà anche alcuni dei suoi migliori artisti in concerto, tra i quali:
Venerdì 13 maggio 2011
ore 12,00
Yulia Berinskaya – violino
Stefano Ligoratti- pianoforte
“Violin in Blue”
DM Live! per la rassegna “Invasioni mediatiche” – Concerto per la presentazione del CD di Yulia Berinskaya e Stefano Ligoratti (edizioni ClassicaViva) dedicato alla musica francese
Programma
César Franck (1822-1890)
- Sonata per violino e pianoforte in la maggiore
P. Sarasate (1844-1908) – Georges Bizet (1838-1875)
- Fantasia sulla Carmen
Ingresso libero
In occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt, il soprano ungherese Monika Lukács e il pianista Stefano Ligoratti propongono un programma raffinato, che si ascolta troppo raramente. Si tratta dei lieder del grande compositore, e precisamente:
Programma
F. Liszt (1811-1886)
- Über den Gipfeln (J. W. Goethe)
- Ich liebe dich (F. Rückert)
- Du bist wie eine Blume, (H. Heine)
- Der Fischerknabe (F. Schiller)
- Freudvoll und leidvoll (J. W. Goethe)
- Oh! Quand je dors (V. Hugo)
- Mignon’s Lied (J. W. Goethe)
- Es muß ein Wunderbares sein (Redwitz)
- Kling leise, mein Lied (Nordmann)
- Im Rhein im schönen Strome (H.Heine)
- In Liebeslust (H. Fallersleben)
- Hohe Liebe (Uhland)
- Die Loreley (H. Heine)
Ecco un bel video documentario, girato in occasione di un concerto dal vivo dei nostri artisti con questo programma, arricchito di riprese molto interessanti durante le prove e con interviste musicologiche:
Concerto del Liceo Musicale di Milano per il suo quarantennale
Un interessante e simpatico evento per tutti gli appassionati della grande musica, che ne hanno a cuore il futuro. E’ un bel concerto gratuito per festeggiare uno dei Licei musicali italiani più antichi e prestigiosi, nel quale si sono formati molti musicisti importanti e affermati.
Partecipare è un modo per testimoniare l’affetto e il sostegno che tutti gli amanti della grande musica dedicano alle nostre istituzioni statali che si occupano, tra mille difficoltà e gli scogli di una riforma ancora in corso di attuazione, della formazione musicale nel nostro paese.
Il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, in occasione del “Quaran-Trentennale” della Fondazione del proprio Liceo Musicale, ha organizzato un concerto celebrativo. Il Presidente del Conservatorio, Arnoldo Mosca Mondadori, e il Direttore, M° Sonia Bo, invitano dunque tutti i cittadini
al Concerto dedicato al Quaran -Trentennale
del Liceo Musicale
del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano
ore 21.00 – (Sala Verdi)
Concerto eseguito da solisti e ensemble di attuali studenti del Liceo Musicale “Giuseppe Verdi”
Presenzieranno e si esibiranno ex-studenti del Liceo che hanno raggiunto fama nazionale e internazionale
tra questi, ci fa particolarmente piacere citare la presenza del nostro Direttore artistico, M. Stefano Ligoratti, che si esibirà in duo con il violinista Edoardo Zosi
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Il concerto sarà preceduto, da un incontro – conferenza stampa, secondo il seguente Programma:
18.30 – 20.00 (foyer sala Verdi) – Incontro con le Istituzioni ed i Giornalisti sul tema
“Le antiche radici nuove del Liceo Musicale
del Conservatorio Giuseppe Verdi”
20.00 – 20.45
Rinfresco
Chopin in onore di Papa Wojtyla – Milano, Palazzina Liberty, 1 maggio 2011
I concerti di Chopin alla Palazzina Liberty
Nell’ambito della rassegna musicale “Concerti in Periferia – Terza Edizione”, organizzata dalla Fondazione Milano Policroma, dalla Consulta Periferie di Milano, dall’Associazione Culturale “Il Clavicembalo Verde”, da “ClassicaViva” , e col patrocinio del Comune di Milano, della Provincia di Milano e della Zona 4, presso la
Palazzina Liberty
a Milano, Largo Marinai d’Italia, 1
Domenica 1° Maggio 2011, alle ore 18
si terrà l’evento musicale
Musica per Karol – in occasione della beatificazione
“I concerti di Chopin”.
Sul palco, con la direzione artistica del giovane e poliedrico talento Maestro Stefano Ligoratti, si esibiranno il “Milano Chamber Music Ensemble”, il pianista Stefano Ligoratti e la pianista Sara Costa.
I concerti verranno eseguiti nella versione per Pianoforte e Quintetto d’Archi.
In omaggio al grande Papa, oltre all’esecuzione dei concerti di Chopin, con la meravigliosa musica del più famoso musicista polacco, verrà cantata una poesia di Papa Wojtyla, a cura di Spero Bongiolatti
Il programma prevede:
- Frédérick Chopin: Concerto n. 1 Op. 11 in mi min. per pianoforte e Orchestra – pianista Stefano Ligoratti
- Karol Wojtyla: Poesia cantata in omaggio al Papa, in occasione della beatificazione – Spero Bongiolatti
- Frédérick Chopin: Concerto n. 2 Op. 21 in fa min. per pianoforte e Orchestra – pianista Sara Costa
Ingresso libero
seguirà buffet
I concerti di Chopin alla Palazzina Liberty di Milano
“I concerti di Chopin alla Palazzina Liberty”
Nell’ambito della rassegna musicale “Suonare”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Clavicembalo Verde”, da “ClassicaViva” e col patrocinio del Comune di Milano e della Zona 4, presso la
Palazzina Liberty
a Milano, Largo Marinai d’Italia, 1
mercoledì 30 marzo alle ore 21
si terrà l’evento musicale
“I concerti di Chopin”.
Sul palco, con la direzione del giovane e poliedrico talento Maestro Stefano Ligoratti, Pianista e Direttore, si esibiranno L’Orchestra d’archi “Il Clavicembalo Verde”, e la pianista Sara Costa.
Oltre al tributo al grande Chopin, verranno eseguite musiche del giovane compositore Attilio Pace.
Il programma prevede:
- Frédérick. Chopin: – Concerto n. 1 Op. 11 in mi min. per pianoforte e Orchestra – pianista Stefano Ligoratti
- Attilio Pace: – Concerto per violino e Orchestra – Sonata
- Frédérick. Chopin: – Concerto n. 2 Op. 21 in fa min. per pianoforte e Orchestra- pianista Sara Costa
Ingresso libero
Pensiamo di far cosa gradita pubblicando qui il dettagliato programma di sala, che contiene anche una presentazione dei Concerti di Chopin: per una buona visualizzazione, andrà stampato sui due lati e piegato a metà.
Programma Di Sala Concerti Chopin Palazzina Liberty Milano – Ligoratti Costa – 2011
Carola Zosi e Stefano Ligoratti in concerto con il Doppio di Mendelssohn
Nell’ ambito della stagione concertistica 2010/2011 “Incontri Musicali” organizzata dalla Società dei Concerti, Lunedì 28 febbraio alle ore 21 si terrà nella Sala Puccini del Conservatorio G. Verdi di Milano, il 12° Concerto, con l’ Accademia strumentale Morigi, diretta dal Maestro Matthieu Mantaus.
Protagonisti dell’evento saranno i solisti Carola Zosi, violino e Stefano Ligoratti, pianoforte.In programma, il magnifico (e raro) Doppio Concerto in Re minore per violino, pianoforte e Orchestra di Felix Mendelssohn, la Sinfonia n. 10 per archi, sempre di Mendelssohn, e , di J. Haydn, la Sinfonia n. 6 in re magg. Hob. I/6 “Il mattino”.
Il Concerto in Re minore per pianoforte, violino e orchestra fu composto da Mendelssohn a quattordici anni, nel 1823, probabilmente in vista delle esecuzioni musicali che si tenevano in casa Mendelssohn tutte le domeniche mattina. Il Concerto in Re minore, nella caratteristica forma tripartita, si apre con un ampio Allegro, il cui tema principale sembra, a tutta prima, un soggetto di fuga, e ci fa subito pensare ai severi studi di contrappunto seguiti con tanta passione a quel tempo dal giovane Mendelssohn. Il secondo movimento, Adagio, in tempo ternario, si svolge in un’atmosfera di tenue romanticismo, e vede i due solisti dialogare a lungo senza alcun accompagnamento. Il Finale, Allegro molto, è invece brano di grande brillantezza, ricco di estro virtuosistico, che richiede interventi di estrema bravura ai due strumenti solisti.

Ingresso libero
L’altra sera, 31 gennaio 2011, al Teatro Politeatro di Milano è stato presentato l’ultimo disco prodotto ed inciso dalla Casa Editrice musicale “ClassicaViva“, con la lezione-concerto “Violin in Blue”. ClassicaViva è specializzata nella ricerca e nella promozione di nuovi talenti nell’ambito della musica classica. Fin dalla sua nascita si impegna in prima linea nella valorizzazione di musicisti che, pur avendo raggiunto un livello di eccellenza in ambito strumentistico musicale, sono esclusi dalla popolarità riservata a pochissimi, a causa del sempre maggior peso dato al marketing dalle case discografiche blasonate e allo scarsissimo peso dato invece alla competenza e all’arte in senso stretto. In questa circostanza la presentazione riguardava l’uscita di “Violin in Blue”, una raccolta scelta di brani dedicati alla musica francese, con lo sguardo rivolto ad alcuni suoi vertici compositivi: la “Sonata per violino e pianoforte in la maggiore” di César Franck, la “Méditation de Thaïs” di Jules Massenet, la “Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy, la trascrizione per violino e pianoforte di Grigoraş Dinicu sul “Clair de Lune” sempre di Debussy, e infine la “Fantasia sulla Carmen di Bizet” trascritta e adattata per violino e pianoforte ad opera di Pablo de Sarasade, virtuoso del violino di fine ‘800. Un programma caratterizzato sia dal virtuosismo richiesto agli interpreti, sia dalla necessità di porsi in modo personale e possibilmente originale dinnanzi a brani che segnano l’apogeo della composizione francese a cavallo tra ‘800 e ‘900. Un compito affrontato e sapientemente risolto dalla coppia di interpeti, Stefano Ligoratti al pianoforte e Yulia Berinskaya al violino. Dopo uno studio minuzioso della pagina i due musicisti si sono cimentati in un’incisione di altissima qualità, alla ricerca di un equilibrio tra approcci interpretativi anche molto lontani tra di loro. Il risultato è evidentemente forte di questo scambio, in cui si possono apprezzare i contrasti tra una concertazione interna del pianoforte da una parte – che tende a far risaltare i piani contrappuntistici e la complessità armonica in relazione alla linea melodica “ciclica” tipica dei compositori francesi dell’epoca – e dall’altra una veemenza esecutiva al violino che cerca di staccare con decisione il volo da quel pavimento avvolgente e orchestrale che il pianoforte significa e persino impone.
La tecnica della Berinskaya impressiona, pur non sovrastando mai la musica e l’effetto sinfonico del tutto. Anzi ciò che raramente si ascolta e che qui prepondera è l’audacia di un suono che muta timbricamente, passando dalla rarefazione assoluta, impressionistica, di poche note tirate sul pianissimo come galleggiassero per aria, fino a giungere alla ruvidezza di un violino zigano che spinge al limite le sue possibilità espressive, piegando lo strumento al servizio di un’intensità spasmodica che evoca più le tinte forti dei villaggi russi di Chagall che non le vedute parigine di Monet. La Berinskaya è delicata e accorta negli abbellimenti di passaggio tra la fine di una frase e l’inizio di un’altra e fondendoli insieme alla linea principale gli conferisce piena musicalità senza che siano inutilmente esornativi. Quando lo spartito reclama attacchi incisivi o salti di tono o brusche variazioni ritmiche e dinamiche la Berinskaya non si tira indietro e oltre che fendere con irruenza lo spazio acustico pare portare lo strumento sul ciglio di un precipizio, cadendo dal quale si frantumerebbe tutto. Lì rimane invece, e ci porta con sè su quel crinale davanti al vuoto, col fiato sospeso. Il volto del pubblico era un racconto mimico chiarissimo di queste frustate improvvise, delle fughe in avanti, delle frenate impossibili, dei cambi di direzione nel giro di poche battute. Tuttavia questo accade come un processo naturale, in pieno controllo e in pieno abbandono emotivo, simultaneamente, e la sola cosa che ci rassicura nell’ascoltarla è vedere la saldezza che ha sulla scena mentre brandisce il violino, poi lo coccola, poi lo ama; ci placa l’ accettare che nonostante tutto non cadrà e non ci trascinerà con sè cadendo. Ma che brividi. Che brividi. Il lavoro pianistico, direi orchestrale, di Ligoratti è spiazzante per maturità se raffrontato alla sua giovane età. E’ vero che il programma di sala e la presentazione di Ines Angelino, Direttore Editoriale di ClassicaViva, preparano a questa anomalia tra anagrafe e spessore artistico, ma l’effetto di sorpresa nell’ascolto non è mitigato dalla messa in guardia. Ligoratti non a caso è anche organista, clavicembalista, direttore d’orchestra e compositore, e soprattutto eseguendo la sonata di Franck – il quale si rese noto inizialmente come eccelso organista – emerge in tutta chiarezza la cognizione della partitura e lo scavo nei minimi anfratti armonici. Continue reading »
Monika Lukacs e Stefano Ligoratti in concerto con i Lieder di Liszt
Il 30 gennaio 2011 si terrà a Milano un insolito concerto di musica da camera, per la stagione “Camera con vista” della Società “L’Umanitaria“, nell’Auditorium, alle ore 17.00 Ingresso: Via San Barnaba 48 – 20122 Milano – Biglietti: € 10,00-7,00

In occasione del duecentesimo anniversario della nascita di Franz Liszt, la soprano ungherese Monika Lukács, con il pianista Stefano Ligoratti, propongono infatti un programma raffinato, che si ascolta troppo raramente. Si tratta dei lieder del grande compositore, e precisamente:
Programma
F. Liszt (1811-1886)
- Über den Gipfeln (J. W. Goethe)
- Ich liebe dich (F. Rückert)
- Du bist wie eine Blume, (H. Heine)
- Der Fischerknabe (F. Schiller)
- Freudvoll und leidvoll (J. W. Goethe)
- Oh! Quand je dors, ( V. Hugo)
- Mignon’s Lied (J. W. Goethe)
- Es muß ein Wunderbares sein ( Redwitz)
- Kling leise, mein Lied, ( Nordmann)
- Im Rhein im schönen Strome (H.Heine)
- In Liebeslust (H. Fallersleben)
- Hohe Liebe (Uhland)
- Die Loreley (H. Heine)
- G. Verdi (1813-1901): Lo spazzacamino
La Stagione di Concerti 2010-2011 ha un taglio decisamente “internazionale” perché intende essere un osservatorio privilegiato delle differenti culture musicali europee. Da qui il titolo “Camera con vista”, che non vuole essere un filologico omaggio al libro di Foster, ma ne vuole mutare, nel nostro immaginario, il significato, facendo diventare il pubblico dell’Umanitaria un osservatore privilegiato, affacciato ad “una finestra sul mondo”: quello dei nostri musicisti. A loro, vincitori della prima edizione internazionale del Concorso per l’attribuzione di Borse di Studio agli Studenti degli Istituti di Alta Formazione Musicale – che la Società Umanitaria indice – o laureati di competizioni nazionali, l’Umanitaria ha infatti chiesto di formulare programmi con musiche legate alla storia e alla tradizione culturale del loro Paese; senza per questo dover scegliere autori obbligatoriamente nazionali. Qui, il cartellone completo.